Quando  creo le mie tavole botaniche immagino le piante spontanee che osservo e disegno inserite in un paesaggio che rimanda al loro ambiente naturale e, in un gioco di prospettive giocose esse sembrano così gigantesche da poter offrire ombra e riparo sotto le loro foglie a tutti gli animali, piccoli come porcospini o grandi come caprioli e cani maremmani.Mi piace immaginarle appese insieme,  una collezione di disegni e acquerelli fatti a mano , poetici e lievi , a creare una bella atmosfera che rimanda a case di campagna ottocentesche.

Quando creo questi micro universi è come se dedicassi ogni disegno a un animale e intorno gli creo un regno pieno di magia, Il medaglione centrale rappresenta il regno,  una finestra aperta su un paesaggio dove ogni essere vive libero e protetto e aggiungo filini sottili come ragnatele dove come per incanto rimangono sospesi fiori e frutti, insetti e ghiande.

Un lungo lavoro di progettazione , un equilibrio delicato di fauna e flora , farfalle e chiocciole , paesaggi e nuvole ,un micro mondo che potrebbe entrare in un cesto di vimini, di quelli che si usano per andare a raccogliere le verdure nell'orto.